Andy e Norman

Attori e Company 

presenta

Marco Cavallaro     Mario Antinolfi

e… Ramona Gargano

in

Andy & Norman

di Neil Simon

Traduzione di M.T. Petruzzi

Regia di Marco Cavallaro

Torna sulle scene uno dei capolavori

del maestro della commedia Neil Simon.

Tournèe

Amelia Teatro Sociale 17 settembre 2016

Roma Ar.Ma 6/7/8 gennaio 2017

Ostia Teatro del Lido 20/21/22 gennaio 2017

Rivoli (To) teatro San Paolo 10/11/12 febbraio 2017

Velletri Teatro Ugo Tognazzi 26 febbraio 2017

Castro de Volci teatro Vittorio Gassman 27 maggio 2017

San Vito Romano Teatro Caesar 28 maggio 2017

Miseria e Nobiltà

Trama

E’ la commedia più conosciuta delle opere di Eduardo Scarpetta (padre naturale di Eduardo, Peppino e Titina De Filippo), grazie anche alla famosa e memorabile interpretazione cinematografica di Totò.
E’ la storia di due famiglia napoletane, poverissime e affamate, che grazie ad un colpo di fortuna si trovano a recitare nei panni dei nobili, attuando così, il sogno di Felice Sciosciammocca di un mondo popolato da soli nobili.
Una storia che racconta di una Napoli ormai scomparsa, fatta di famiglie costrette a vivere nella stessa casa misera, costretti a sbarcare il lunario con lavori inventati, come quello dello scrivano e del salassatore.
La commedia, interpretata e diretta da Mario Antinolfi, dopo il clamoroso successo di aprile scorso con “’O Scarfalietto” al Teatro Fara Nume, vede ora, sullo stesso palco, con lo stesso autore quest’altra divertentissima ed esilarante commedia napoletana. Una commedia messa in scenamiseria-nobilta da Antinolfi, con grande ritmo e tempi comici, cercando la perfezione e curando ogni aspetto dello spettacolo, dalla costruzione del personaggio all’accuratezza dei particolari delle scenografie fino ad arrivare ai costumi, fedelmente riportati in quel epoca (inizio 1900).
Il regista mette in evidenza diversi aspetti della vita quotidiana dell’epoca, poi riportati soventi nelle opere di Scarpetta o nelle stesse opere di Eduardo De Filippo, aspetti quali la drammaticità del vivere misero alla comicità creata dalle vari fasi grottesche che si presentano man mano nella commedia.
L’operazione di ri-adattamento del testo scarpettiano è compiuta con accuratezza da Antinolfi che, eliminate alcune lungaggini e diverse forzature del copione originale e inserendo degli spunti dalla famosa versione cinematografia di Totò, ne conserva la sostanza “ovvero un testo dotato di ritmi e tempi comici straordinari e di personaggi che, nella loro semplicità, hanno fatto la storia del teatro”.
In questa versione il regista ha volutamente mantenere battute e gags tipiche di quella comicità napoletana, curandone anche e soprattutto la mimica, punto di forza di ogni napoletano, che sanno descrivere qualunque cosa anche senza pronunciare una sola parola. Tra le famose battute ricordiamo la proverbiale, “… Vincenzo m’e’ pate a me!”, ripetuta da Peppeniello all’analfabeta cuoco Semmolone, che per un colpo di fortuna si ritrova con un’eredità lasciatagli dal suo vecchio padrone, il quale pensando che, una volta diventato fortunosamente ricco, crede di essere automaticamente “…………..diventato Nobile e Cavaliere, mentre non sa né leggere né scrivere……..”.
Ci sarebbe ancora tanto da dire su questa commedia ma forse più che parlare è meglio assistere a questo capolavoro.

Filumena Marturano – locandine & date

002_light

corpo locandina1

Filumena Marturano – Teatro Aldo Fabrizi
23 e 24 gennaio 2016

www.metateatro.it/AldoFabrizi/stagione.html

Filumena Marturano – Teatro Arcobaleno

www.teatroarcobaleno.it
Volantino Fronte - 10X21_lightARCOBALENO+light"Vo</p

Filumena Marturano – Teatro degli Audaci

www.teatrodegliaudaci.it
ARCOBALENO+AUDACI 35X501Volantino Fronte - 10X21_Audaci1Volantino Retro - 10X21_Audaci1

Filumena Marturano – Teatro del Lido

www.teatriincomune.roma.it
TDL1Volantino Fronte 10X21_TdL1Volantino Retro 10X21_TdL1

Filumena Marturano – Teatro Nino Manfredi

www.teatroninomanfredi.it
MANFREDI 35X501Volantino Fronte - 10X21_Manfredi1Volantino Retro - 10X21_Manfredi1

Filumena Marturano – Teatro San Paolo

www.teatrosanpaolo.it
ARCOBALENO+SANPAOLO 35X501Volantino Fronte - 10X21_san Paolo1Volantino Retro - 10X21_San Paolo1

Filumena Marturano – Teatro Torti di Bevagna
13 febbraio 2016 ore 21:00

www.teatrostabile.umbria.it/pagine/bevagna-teatro-torti

corpo locandina1torti-bevagna

Filumena Marturano – Teatro Giuseppetti di Tivoli
4 dicembre 2015 ore 21:00

www.teatroditivoli.altervista.org

corpo locandina1

Xanax – foto

Xanax – Profili e Sinossi

“..Atto unico “Xanax” di Angelo Longoni, divertente testo drammaturgico che vede scontrarsi e intrecciarsi le solitudini, le angosce esistenziali e le timorose speranze per un futuro migliore di due personaggi assolutamente attuali, nei quali gli spettatori non faranno certo fatica ad immedesimarsi con naturalezza.

Daniele (Mario Antinolfi ) è un giornalista apparentemente sicuro di sé, ammirato e dinamico, in procinto di dare alle stampe il suo primo libro che racchiuderà le più interessanti interviste da lui sinora realizzate; al di là della patina superficiale di professionista realizzato e lanciato verso una luminosa carriera, si nasconde però un bruciante coacervo di insoddisfazioni: il giornalismo scandalistico di cui si occupa suscita ormai in lui totale repulsione e la sua vita familiare sta precipitando inesorabilmente allo scatafascio tra l’appannarsi del sentimento che lo lega a sua moglie e il dolore per la torbida relazione sessuale che quest’ultima porta avanti da oltre un anno proprio con Magliani, il suo acerrimo nemico di sempre anche in campo lavorativo, colui per il quale le case editrici si azzuffano nel tentativo di pubblicare un romanzo dopo l’altro, immancabilmente accolto da un successo trionfale.

Laura ( Fulvia Lorenzetti ) è invece una seducente e devota mogliettina, nonché impeccabile madre di famiglia, alle prese con il pressante impegno richiesto dall’ufficio stampa in cui lavora e con le innumerevoli responsabilità della vita familiare. Anche nel suo caso le apparenze, da lei scrupolosamente e caparbiamente preservate, descriverebbero un affresco esistenziale idillico, ma la realtà è sostanzialmente antitetica: l’amore per il compagno – gentile e premuroso, la tipica persona a cui mai nella vita si vorrebbe recare il benchè minimo dispiacere – è nel suo cuore svanito da tempo e i legami affettivi si stanno tramutando inesorabilmente in cordoni asfissianti che la soffocano, portandola per nottate intere a fissare il soffitto incapace tanto di accogliere il sonno quanto di prendere una difficile ma inevitabile decisione che le consenta di sottrarsi a questa gabbia senza prospettive.

Cosa accomuna questi due personaggi? Il lavorare nello stesso edificio, frequentemente fino a tarda sera. E una dipendenza, unica ancora di salvezza e rifugio dalle loro tribolazioni, quella da medicinali di ogni sorta che possano alleviare sintomi che non sono altro se non l’immediato riflesso delle infinite nevrosi che affollano la loro psiche: Xanax per placare le soverchianti crisi di panico, Prozac per conferire positività ed energia alle giornate, Malox per lenire il dolore che attanaglia alla bocca dello stomaco.

Un venerdì sera, trattenutisi fino a tardi in ufficio, si incontrano estenuati nell’ascensore e da questo istante ha inizio un’avventura imprevista: l’ascensore rimane bloccato e del tutto vani si riveleranno i tentativi di attirare l’attenzione del guardiano del palazzo, l’unico rimasto al suo interno che potrebbe soccorrerli; la loro attesa si protrarrà per l’intero week-end, tra attimi di terrore incontrollato, le difficoltà “tecniche” della convivenza forzata di due pseudo-sconosciuti in pochi metri quadrati, la possibilità di confrontare le loro travagliate esperienze esistenziali e magari la scoperta l’uno nell’altro di una comprensione ed un sostegno preziosi ed irrinunciabili.

Il testo drammaturgico di Angelo Longoni, a dieci anni dalla sua composizione, conserva intatta la propria attualità e l’originalità dell’interazione dialogica tra i due personaggi, che consente di indagare sin nei meandri più reconditi della loro intricata psicologia.

Una commedia agrodolce divertente e ricca di spunti di riflessione…”

Xanax – regia

Marco Cavallaro . Diplomato all’Accademia d’arte Drammatica “Umberto Spadaro”del Teatro Stabile di Catania, nel 2008 è Vincitore nazionale del “Premio Charlot” come miglior spettacolo comico esordiente dell’anno per “Pericolo di coppia”, mentre nel 2010 si aggiudica il premio come Miglior Testo al Festival “4° Oscar del comico”. Tra le sue più recenti esperienze teatrali: “Una Splendida Vacanza” di Ester Cantoni, regia Ester Cantoni; “Sesso contro amore di Marco Cavallaro, regia Marco Cavallaro; “That’s amore” di Marco Cavallaro; “L’occasione” di Marco Cavallaro; “Orecchiette & cime di rapa!” di e regia Nico Maretti; “Clandestini” di Gianni Clementi, regia Vanessa Gasbarri; “L’isola degli schiavi” di Pierre Marivaux, regia Ester Cantoni; “La parola ai giurati” di Reginald Rose, regia Claudio Boccaccini; “Vacanze rumene” di Cavallaro-Gaetani-Generosi, regia Marco Cavallaro; “Il rompiballe” di Francis Veber, regia Claudio Boccaccini; “Love” di Marco Cavallaro, regia Alberto Santos; “Il giro de mondo in 80 giorni Musical” di Verde/Paulicelli, regia Gianluca Ramazzotti. Partecipa inoltre alla fiction televisiva “Il commissario Montalbano” e alla sitcom “Pil

Xanax – trailers


Xanax – trama

Un uomo e una donna in una situazione esasperata, claustrofobica, estrema. Due persone quasi sconosciute che sono costrette improvvisamente a condividere gli elementi più intimi del proprio corpo e della propria anima. Un venerdì sera Laura e Daniele si attardano un po’ più del solito in ufficio. Ognuno di loro lavora ad un piano diverso di un grande edificio e verso le nove di sera le loro vite si incontrano su uno degli ascensori che li deve condurre verso l’esterno e verso un normalissimo week end in famiglia. Ma l’ascensore si blocca. I due provano a premere il tasto di allarme, chiamano aiuto, ma ormai nessuno li può sentire almeno fino a lunedì mattina quando, poco dopo l’alba, gli inservienti della ditta di pulizie che si occupa dell’intero stabile arriveranno per sistemare e pulire gli uffici. Quarantotto ore possono diventare un’eternità quando si sta chiusi in quattro metri quadrati, senza ricambio d’aria, senz’acqua, senza cibo, quando la paura è incontrollabile e ci si sente estranei ma si é costretti a condividere l’intimità con uno sconosciuto, perfino per tutti i bisogni corporali. In una situazione così estrema e concentrata può accadere anche che cose mai dette, taciute a se stessi e agli altri, emergano dalla coscienza e vengano rivelate ad un estraneo che però è in grado di diventare un riferimento esclusivo, unico. L’estrema difficoltà, l’isolamento, la paura, la perdita del controllo fanno agire i due protagonisti in un modo sconosciuto a loro stessi e che li spinge a rivelare di sé più di quanto non abbiano mai fatto in passato anche con le persone a loro più care. In quarantotto ore si può arrivare a dichiarare tutti i propri fallimenti, le proprie illusioni e speranze tradite, le proprie incapacità sul lavoro e nell’amore ed i propri torti nei confronti delle proprie famiglie. L’isolamento in questo modo riesce paradossalmente a produrre un effetto quasi “terapeutico” in grado di dare la forza ai due protagonisti per ricominciare una vita migliore e più consapevole.

Xanax – cast

Fulvia Lorenzetti  (Nel ruolo di Laura)

    

TEATRO

“PSEODOLUS” di Plauto; regia Walter Manfrè,“CRIMINI DEL CUORE” di B.Henley; regia Marco Mattolini,“IL MATRIMONIO PUO’ ATTENDERE” di D.Ruiz; regia Nicola Pistoia,“MAI PIU’ FEDELE” (LUNARTE FESTVAL); regia  Pino Carbone e Luigi Morra;“L’APPARENZA INGANNA” di Francis Veber; regia Tullio Solenghi; “ROMA BUCIARDA” di M.Scaletta e A.Fornari; regia Giovanni De Feudis; “ITALIANI SI NASCE e noi lo nacquimo” di Tullio Solenghi e Maurizio Micheli; regia Marcello Cotugno;“ROMA SE NASCE” di Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime; regia Marco Mattolini; “RISORGIMENTO” di Roberto Lerici; regia Carlo Emilio Lerici;”SE MI LASCI NON VALE” di D.Ruiz; regia Ruiz-Nunzi;“CASINA” di Plauto; regia Silvio Giordani;“IVANO” di Pablo e Pedro;  regia Antonio Giuliani;“PAROLA DI DONNA”  di Gianluca Ansanelli; regia Marco Simeoli;“LE SPOSE DI FEDERICO II” di Pippo Franco e Maria G. Pagnotta; regia  Pippo Franco;“PINOCCHIO” regia Pino Cormani;TUTTO IL SESSO IN 90 MINUTI”  regia I Picari;“LA TEMPESTA” di W. Shakespeare; regia Walter Manfrè;“COME UN CANE SULLA TUSCOLANA” da P.P. Pasolini; regia Claudio Boccaccini;Don Giovanni” di Moliere; regia Lando Buzzanca;“IL RITRATTO DI DORIAN GRAY-il musical” di O.Wilde; regia Tato Russo;“DONNE DI RIPICCHE” di A. Quadrelli; regia Marcello Conte;“GROUND & GROUND” di  M.Conte; regia  Marcello Conte;“Gli uccelli”  di Aristofane; regia Maurizio Annesi;“Elekttrike” di Giuseppe Manfridi; regia Alberto Di Stasio;“Notre Dame de Paris” regia Pino Cormani;“Il Mercante di Venezia” di W. Shakespeare; regia Giorgio Albertazzi;“Salomè e il suo profeta” di Mario Moretti; regia Mario Moretti;“Il grande Atlante del successo” di e con Gianni Ippoliti;“Marx: ci ritorni in mente bello come sei” regia di Antonio Venturi(Festival di Todi);“Prove per un recital” regia Gigi Proietti;“Il colpo della Strega” regia Fabio Crisafi;“La partitella” di Giuseppe Manfridi; regia Piero Maccarinelli;“Rocce contro il vento” di Lino Pannofino (In collaborazione con A.N.L.A.I.D.S.);“Miles Gloriosus” di Plauto; regia Salvatore Di Mattia;“Per amore e per diletto” di Ettore Petrolini; regia Gigi Proietti;L’angelo della signora” regia Marco Maltauro;“A me gli occhi bis” di e con Gigi Proietti;“La partitella” di Giuseppe Manfridi; regia Ennio Coltorti;“L’opera del mendicante” di J. Gay; regia Gigi Proietti;Leggero leggero” di e con Gigi Proietti;“Festival delle ville Tuscolane” diretto da Pamela Villoresi;“Lauda Evangelorum”regia Virgilio Zernitz;“A.A.A.  Musical Offresi”  commedia musicale; regia Marignoli Barecchia

CINEMA

“EX” regia di Fausto Brizzi;“IL PENTITO” cortometraggio di Marcello Conte;“GIVE ME THE CASE” Cortometraggio di Andrea Maccarini;“MADDALENA” Cortometraggio (Sky cinema) regia di Stefano Salvatori;“C’ERA UN CINESE IN COMA” regia di Carlo Verdone;“GLI ANGELI DI BORSELLINO-scorta QS21” regia di Rocco Cesareo;“IL SEGRETO DEL GIAGUARO” regia di Antonello Fassari;“ROSSO DI SERA” Cortometraggio di Claudio Carafoli;“GIORNI DISPARI” regia di Dominique Tambasco;“LA PRIMA VOLTA”  regia di Massimo Martella;“LA VITA PER UN’ALTRA VOLTA”  regia di Domenico Astuti;“PADRONA DEL SUO DESTINO” regia di Marshall Herskovitz;“BESTIE”  Cortometraggio di Fabio Segatori;“ULCERA” Cortometraggio di Mario De Candia;“CIAK SI GIRA” (Cinecittà);“LE DONNE NON VOGLIONO PIU”  regia di Pino Quartullo

TELEVISIONE

“UNA PALLOTTOLA NEL CUORE” regia di Luca Manfredi;“L’ULTIMO PAPA RE” regia di Luca Manfredi;“MOANA” regia di Alfredo Peyretti;“TROTSKY E DUCCIO”  regia di Marcello Conte;“DON GIOVANNI” di Moliere regia di Giovanni Ribet. PerPalcoscenico” (RAI 2);“MATILDE” regia di Luca Manfredi;“LA SQUADRA 3” regia di Alfredo Peyretti;“DISTRETTO DI POLIZIA 2” regia di Antonello Grimaldi;“UN MEDICO IN FAMIGLIA” regia di Anna Di Francisca;“LE RAGIONI DEL CUORE” regia di Luca Manfredi;“HOTEL OTELLO”  regia di Scucchi e Biagini;“SARABANDA” regia di Giuliana Baroncelli; “MACAO” regia gi G. Boncompagni;“TUTTI GLI UOMINI SONO UGUALI” regia di Alessandro Capone;“L’AVVOCATO PORTA” regia Franco Giraldi;“LA PARTITELLA” regia di Piero Maccarinelli. Per “ Palcoscenico” (RAI 2);“OSCAR DELLA RADIO” – RAI 1

 

Mario Antinolfi (Nel ruolo di Daniele)

Regista, attore e direttore artistico della compagnia teatrale “Attori & Company”; organizzatore e produttore di spettacoli teatrali, manifestazioni e rassegne teatrali. Con la sua compagna allestisce, produce ed interpreta, tra gli altri, i seguenti spettacoli: “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo, Regia ed interpretazione di Mario Antinolfi,; “Andy e Norman” di Neil Simon, Regia di Marco Cavallaro; “Il mistero del calzino bucato” di Marzo Zadra; “Mia famiglia” di Eduardo De Filippo, interpretazione e Regia di Mario Antinolfi; “Daddy blues” di  Bruno Chaphelle e Martyne Visciano, interpretazione e Regia di Mario Antinolfi; “La parola ai giurati ” di Reginald Rose, Regia di Claudio Boccaccini; “Toccata e fuga” di D. Benfield,  Regia di Massimo Cardinali; “Non ti pago” di Eduardo De Filippo, interpretazione e Regia di Mario Antinolfi; “La fortuna con la effe maiuscola” di E. De Filippo, A. Curcio, interpretazione e Regia di Mario Antinolfi; “Non e’ vero ma ci credo” di P. De Filippo, interpretazione e Regia di Mario Antinolfi; “Napoli Milionaria” di E. De Filippo, interpretazione e Regia di Mario Antinolfi; “Non sparate sul postino” di D. Benfield, interpretazione e Regia di Mario Antinolfi; “Premiata Pasticceria Bellavista” di Vincenzo Salemme, interpretazione e Regia di Mario Antinolfi; “Sabato, domenica e lunedi” di E. De Filippo, interpretazione e Regia di Mario Antinolfi  “Niente sesso siamo inglesi” di Marriot e Foot, interpretazione e Regia di Mario Antinolfi; “Rumors” di N. Simon, interpretazione e Regia di Mario Antinolfi; “Miseria e Nobilta’” di E. Scarpetta, interpretazione e Regia di Mario Antinolfi; “‘O Scarfalietto” di E. Scarpetta, interpretazione e Regia di Mario Antinolfi; “Le Voci di dentro” di E. De Filippo, Regia di Claudio Morici; “Niente sesso siamo inglesi”  di Marriott e Foot, interpretazione e Regia di Mario Antinolfi; “Uomo e Galantuomo” di E. De Filippo interpretazione e Regia di Mario Antinolfi; “Spirito allegro” di N. Coward, Regia di D. Zapelloni; “Le Pillole d’Ercole” di C.M. Hennequin, Regia di Sergio Doria; “Hotel del libero scambio” di G. Feydeau, Regia di Sergio Doria; “Miseria e Nobiltà” di E. Scarpetta, Regia di A. Dell’Aquila; “Tre pecore viziose” di E. Scarpetta, Regia di G. Pontillo; “La dama di Chez Maxim” di G. Feydeau, Regia di G. Pontillo; “ La Vera Storia di Faust e Margherita” , di Castellacci e Baragli, adattamento del “ Fast” di Goethe, interpretazione e Regia di Mario Antinolfi,  “Nu’ Ministro in mezzo ai guai” di E. Scarpetta, Regia di G. Pontillo; “ Il Vicolo” di Raffaele Viviani, Regia di Mario Antinolfi;”Toledo ‘e notte” di Raffaele Viviani, Regia di Mario Antinolfi.

Parallelamente all’attività teatrale è anche organizzatore di eventi, manifestazioni e rassegne tra cui le tre edizioni “Ostia in scena”, svoltesi tra il 2002 e il 2004 al Teatro Nino Manfredi di Ostia.

Xanax

La compagnia Attori & Company di Mario Antinolfi presenta Xanax, di Angelo Longoni, interpretato da Mario Antinolfi e Fulvia Lorenzetti per la regia di Marco Cavallaro, in scena al Teatro Tirso de Molina, Via Tirso, 89 (P.zza Buenos Aires) Roma dal 5 al 9 aprile.

Una commedia divertente che racconta una  situazione talmente paradossale, esasperata e claustrofobica da procurare situazioni esilaranti e comiche.

Laura e Daniele, un venerdì sera, finito di lavorare prendono insieme l’ascensore per tornare a casa. I due pur lavorando nello stesso stabile non si conoscono, le loro vite si incontrano su uno degli ascensori che li deve condurre verso l’esterno e che inaspettatamente  si blocca. I due provano di tutto per far ripartire l’ascensore, chiedono aiuto  ma è tardi e ormai nessuno li può sentire almeno fino a lunedì mattina.

Quarantotto ore possono diventare un’eternità quando si sta chiusi in quattro metri quadrati, senza ricambio d’aria, senz’acqua, senza cibo, quando la paura è incontrollabile e ci si sente estranei ma si é costretti a condividere l’intimità con uno sconosciuto, perfino per tutti i bisogni corporali. In una situazione così estrema e concentrata può accadere anche che cose mai dette, taciute a se stessi e agli altri, emergano dalla coscienza e vengano rivelate ad un estraneo che però è in grado di diventare un riferimento esclusivo, unico. In quarantotto ore si può arrivare a dichiarare tutti i propri fallimenti, le proprie illusioni e speranze tradite, le proprie incapacità sul lavoro e nell’amore ed i propri torti nei confronti delle proprie famiglie. L’isolamento in questo modo riesce paradossalmente a produrre un effetto quasi “terapeutico” in grado di dare la forza ai due protagonisti per ricominciare una vita migliore e più consapevole.

 

Per info e prenotazioni, si prega scrivere all’indirizzo indicato nella pagina dei contatti, oppure prenotare direttamente al Teatro.
Per fruire del biglietto ridotto, stampare e presentare al botteghino, la presente email.

 

Saluti,

Dir. Art. Attori & Company