“Mia famiglia” di Eduardo
un classico senza tempo
Roma, 7 gennaio – Torna al teatro di Eduardo Mario Antinolfi, che con la Compagnia Attori&Company porta in scena al Teatro San Paolo, dal 28 gennaio al 9 febbraio, “Mia famiglia”, scritta e rappresentata dal grande autore partenopeo nel 1955. Un testo di grande attualità con il quale Antinolfi, protagonista e regista dello spettacolo, intende rendere omaggio all’autore in occasione del trentennale dalla sua scomparsa (31 ottobre 1984).
“Quando si sceglie un’opera da portare in scena – afferma Antinolfi – è sempre un’impresa ardua, far coincidere le proprie idee con quelle del pubblico. Il panorama artistico è vario e offre svariate sfaccettature, situazioni, emozioni e la difficoltà consiste anche nel rappresentarle con gli stessi intenti dell’autore, senza snaturarle. La scelta è immane – continua – ma è pur vero che è diventato per me una consuetudine, ormai e per fortuna, un appuntamento importante con il teatro napoletano. Scelta immane anche perché il patrimonio delle opere di Eduardo è immenso. Ho scelto ‘Mia Famiglia’ in quanto ritengo sia un’opera affascinante che mi ha attratto dalla prima lettura. Uno dei motivi che mi hanno spinto a sceglierla è la tematica che affronta. Offre notevoli spunti di riflessione, soprattutto sulla famiglia descritta come l’istituzione più importante da salvaguardare e punto nevralgico della società. Una tematica importantissima che dovrebbe interessarci, sebbene siano passati quasi sessant’anni dalla scrittura. Il testo – conclude l’attore e regista – fa capire l’importanza della famiglia, dei suoi valori e dell’unione dei suoi membri, e ciò descrivendo la disgregazione della famiglia, l’incomunicabilità, l’egoismo, la perdita della visione del bene comune, la perdita dei valori elementari e necessari a tenere unita una famiglia. Criticità e problematiche che purtroppo troviamo spesso, oggi, nelle nostre famiglie”.