Sempre attento alle realtà del suo paese, Eduardo analizza in “Mia famiglia” le trasformazioni sociali e di costume dell’Italia negli anni dell’incipiente boom economico. Il tema della commedia è il conflitto generazionale, la disgregazione della famiglia, l’emancipazione femminile; contrasti che non si realizzano tanto attraverso lo scontro diretto ma piuttosto sono espressi da una mancanza di comunicazione che arriva all’indifferenza reciproca. La storia è ambientata in un periodo storico all’insegna del cambiamento e della rivoluzione sessuale e sociale, un momento in cui i valori tradizionali della famiglia e del rispetto sembrano essere stati soppiantati dall’ideale dell’emancipazione e del progresso. La vicenda, attraverso la semplicità del raccontare il vivere quotidiano, affronta temi cari a tutti noi, ancora oggi profondamente attuali. Affronta i complessi rapporti familiari che legano i membri di una famiglia tipo: madre, padre, un figlio e una figlia. Ognuno ha una propria vita, vivono assieme perché si ritrovano nella stessa casa e non perché li unisca un vincolo di affetto familiare. Inutilmente il protagonista cerca di tenere assieme i pezzi e del resto anche lui, sia pure per disamore e disillusione si è creato una vita privata da nascondere. I suoi ammonimenti alla moglie e ai figli passano inosservati e allora tanto vale non parlare più, fare il muto. Questa del personaggio che ammutolisce, poiché non c’è più nessuno che lo ascolta, è anche una prova di grande recitazione mimica.
Mia Famiglia – Analisi del testo
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